PERKINS (2001), LE QUATTRO DOMANDE DELL’ADOLESCENZA
Perkins afferma che nell’adolescenza il pensiero di una persona cambia da “concreto” (che vede il mondo in bianco e nero) ad “astratto” (che interroga il mondo circostante). Gli adolescenti iniziano a riflettere sulla loro relazione con il mondo e si pongono quattro fondamentali domande astratte:
- Chi sono? (rispetto ai ruoli sociali e alla sessualità)
- Sono normale? (Sono adeguato/a per un certo gruppo?)
- Sono competente? (Sono bravo/a in qualcosa che ha valore per amici e genitori?)
- Sono amabile e amorevole? (Chi è fuori dal mio nucleo familiare può volermi bene?)
Chi lavora con le persone giovani dovrebbe riconoscere queste ansie e offrire loro l’opportunità di esplorare i propri valori e le proprie convinzioni. Il prospetto seguente fornisce delle linee guida per questo scopo:
Domanda | Linee guida per il lavoro con gli adolescenti |
Chi sono? | Date i ragazzi la libertà di esplorare il loro mondo. Soltanto allora gli adolescenti potranno iniziare a rispondere a questa domanda. |
Sono normale? |
|
Sono competente? |
|
Sono amabile e amorevole? | Le persone giovani si sviluppano al meglio quando hanno famiglie che li appoggiano e una vita sociale in cui sono presenti:
|